Focus sulle Normative Comunali

È obbligatorio lavare la pipì del cane?

In molti comuni italiani, esistono specifici regolamenti che obbligano i proprietari di cani a pulire la pipì dei loro animali domestici, in particolare quando si trovano in prossimità di palazzi, negozi, nei centri storici e, in generale, in località in cui tali deiezioni possono recare maggior danno e/o disturbo.

Queste normative si innestano, oltre che su un contesto di igiene pubblica e rispettosa convivenza civile, su quanto disposto dal Codice Penale che, all’articolo 639, contempla il reato di “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”.

Ogni comune può avere regole diverse, è quindi importante informarsi sulle disposizioni locali per evitare sanzioni: ecco un elenco di alcune delle località e i relativi riferimenti normativi.

I regolamenti di alcuni comuni italiani

Riportiamo di seguito un elenco non esaustivo di alcuni comuni italiani che hanno disciplinato il comportamento da tenere a fronte delle deiezioni liquide canine: data la sempre maggiore sensibilità sull’argomento, la lista è da considerare in continua evoluzione!

COMUNE DI MILANO - Regolamento per il benessere e la tutela degli animali

“I proprietari e i detentori devono fare il possibile per non fare urinare il proprio cane in luoghi dove l’imbrattamento crea disagio per in cittadini, come nei pressi di entrate di case e negozi, nonché ruote e catene di sicurezza di moto scooter e biciclette. Qualora ciò avvenisse, il proprietario o il detentore laverà con acqua il luogo imbrattato.”
https://www.comune.milano.it/documents/20126/200620635/Regolamento+per+il+Benessere+e+la+tutela+degli+animali+del+Comune+di+Milano.pdf/4a867d9f-1243-b006-00c2-c5702d8ae56e?t=1588796304109

COMUNE DI TORINO - Bozza di modifica del Regolamento per il benessere e la tutela degli animali
REGIONE SICILIA - Norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo.

Art. 22. Norme di tutela igienica della collettività.

“1. I proprietari o i detentori che conducono cani nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico provvedono, muniti di appositi dispositivi, alla rimozione delle deiezioni solide dei propri animali.

2. I soggetti di cui al comma 1 rimuovono le deiezioni e puliscono con acqua le eliminazioni urinarie emesse dai propri animali nelle vie o in altri luoghi aperti al pubblico.”

 

 

CONSULTA  IL DOCUMENTO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIA

COMUNE DI ANCONA - Ordinanza Sindacale

4) nell’impossibilità di vietare al cane di orinare (i conduttori – ndr), dovrebbero portarsi dietro una bottiglietta d’acqua per ripulire.

Diversamente si può configurare «sciatteria o imperizia nella conduzione dell’animale», comportamento che potrebbe configurare anche illecito penale di cui al reato di imbrattamento o deterioramento ai sensi dell’art. 639 del CODICE PENALE  ….  E’ innegabile che non sempre è possibile governare con tempestività le deiezioni liquide dei cani, agendo in prevenzione, e, quindi, occorre, spesso, provvedere successivamente mediante la rimozione, al fine di evitare imbrattamenti e cattivi odori; per tale motivo si ravvisa la necessità che il conduttore di un cane sia dotato dei mezzi adatti allo scopo suindicato e li utilizzi a tal fine, portando con sé una bottiglietta d’acqua e ripulendo, nell’immediatezza, quanto sporcato con l’urina del cane, cosi denotando « una attenzione del conduttore dell’animale e senso del rispetto della proprietà e diritti dei terzi, nonché educazione e civiltà che si inserisce in un più ampio quadro di convivenza di fronte ad un fenomeno che non può essere sottaciuto in quanto parte della realtà quotidiana soprattutto nei grandi agglomerati urbani».

Ordinanza pubblicata sul sito del Municipio di Ancona

COMUNE DI VENEZIA - Regolamento "Bau Beach"
COMUNE DI PADOVA - Bozza di modifica del Regolamento per il benessere e la tutela degli animali
COMUNE DI SESTRI LEVANTE - Regolamento di Polizia Municipale

“La Polizia Locale di Sestri Levante ha recentemente attivato un nuovo servizio in borghese dedicato al controllo delle norme di comportamento per la detenzione di animali domestici in area pubblica…

L’obiettivo principale di questo servizio è verificare il rispetto delle norme stabilite nell’art. 44 del Regolamento di Polizia Urbana e nell’ordinanza sindacale n. 40/2023, …   nonché la dotazione, durante l’accompagnamento dei cani, di apposite bottigliette, spruzzatori o altri contenitori d’acqua da versare all’occorrenza…”

COMUNE DI GENOVA - Regolamento per il benessere e la tutela degli animali

n applicazione di quanto previsto dall’ art. 47 del Regolamento Gestione Rifiuti Urbani iproprietari/detentori/conduttori di cani sono altresì obbligati a rimuovere le deiezioni solide e tenuti a pulire lo spazio lordato dalle urine con acqua al fine di eliminarne le tracce visibili e di impedire lo sviluppo di odori sgradevoli.

Vai al Regolamento con le indicazioni per lavare la pipi del cane nel Comune di Genova

COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Bollettino Ufficiale del Municipio

Il provvedimento dispone che questo obbligo sia in vigore in tutte le aree urbane pubbliche o a uso pubblico pavimentate e relativi manufatti, “nonché sui mezzi di locomozione parcheggiati sulla pubblica via, sugli angoli delle vetrine di accesso e laterali degli esercizi commerciali ed ogni altro luogo e/ o elemento di arredo urbano o nei luoghi destinati alla socializzazione di adulti e bambini”.
Viene altresì esplicitato che i conduttori impediscano agli animali di fare pipì a ridosso di portoni d’ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine, attrezzature ludiche ed elementi di arredo urbano.
Gli agenti di Polizia Municipale e gli altri soggetti incaricati potranno controllare che i conduttori dei cani siano dotati del contenitore per l’acqua.
La violazione dell’ordinanza prevede una sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00.”

Leggi la notizia sul sito del Municipio di San Benedetto del Tronto

COMUNE DI TREVISO - Regolamento per la tutela e il benessere degli animali

“in ambiente cittadino, è tenuto alla rimozione delle deiezioni prodotte dagli animali su qualsiasi area pubblica o di uso pubblico dell’intero territorio comunale, comprese le aiuole e spazi ai piedi degli alberi del verde pubblico con le modalità espresse nell’art. 8, mentre per le urine è obbligatoria la pulizia dell’area interessata mediate il dilavamento.”

 

 

Scarica il Regolamento per la tutela e il benessere degli animali nel Comune di Treviso

COMUNE DI CHIAVARI - Regolamento per la tutela e il benessere degli animali d'affezione

Secondo il Regolamento, il conduttore del cane deve adoperarsi al massimo per rimuovere le deiezioni liquide del cane.

Scarica il Regolamento per la tutela e il benessere degli animali nel Comune di Chiavari

Anche il Regolamento della Polizia Municipale di Chiavari prevede l’obbligo di portare con sè una bottiglietta con l’acqua per lavare la pipì del cane, prevedendo sanzioni per chi non lo rispetta.

Approfondisci la notizia relativa all’uso della bottiglia per lavare l’urina del cane a Chiavari

COMUNE DI BRA - Regolamento di Igiene

“il provvedimento in vigore da oggi obbliga tutti i proprietari e detentori – a qualsiasi titolo – di cani, nonché le persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia, di munirsi, durante l’accompagnamento degli animali, di apposite bottigliette o altri contenitori d’acqua (senza aggiunta di sostanze chimiche o di detergenti) da versare all’occorrenza per pulire le deiezioni degli animali.

L’ordinanza specifica altresì l’obbligo di “riversare una congrua quantità d’acqua in corrispondenza del punto interessato dalle deiezioni liquide prodotte dai cani ai fini della loro diluizione e della ripulitura delle superfici interessate, su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico e relativi manufatti e sulle aree private che si affacciano su aree pubbliche o ad uso pubblico, nonché sui mezzi di locomozione parcheggiati sulla pubblica via”. E’ vietato, poi, consentire ai cani, durante le passeggiate, di urinare a ridosso di portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine ed elementi di arredo urbano.

Per il mancato rispetto delle disposizioni, è stabilita una sanzione pecuniaria compresa tra i 25 e i 500 euro. “

Leggi la notizia sul sito del Municipio di Bra

COMUNE DI CAGLIARI - Ordinanza Sindacale

Domande Frequenti

Scopri le risposte alle domande più comuni riguardanti lìobbligo di lavare la pipì del cane, le normative locali e le responsabilità di proprietari e conduttori.

Quali sono le responsabilità di un proprietario di cane riguardo alla pulizia delle deiezioni?

I proprietari di cani sono tenuti a raccogliere e smaltire correttamente le deiezioni dei loro animali per mantenere pulito l’ambiente pubblico. Questo è obbligatorio in molti comuni e può comportare sanzioni se non rispettato.

È obbligatorio lavare la pipì del cane?

In alcuni comuni, esistono normative che richiedono ai proprietari di cani di lavare con acqua la pipì dei loro animali su suolo pubblico. È importante verificare le normative specifiche del proprio comune.

Dove posso trovare informazioni sulle normative locali per i cani?

Le informazioni dettagliate possono essere trovate sui siti web ufficiali dei comuni o contattando direttamente l’ufficio comunale competente. Alcuni comuni offrono anche opuscoli informativi.

Cosa succede se non rispetto le normative locali per i cani?

Il mancato rispetto delle normative locali può comportare multe o altre sanzioni. È importante informarsi e rispettare le regole per evitare conseguenze legali.

Imbrattamento e deturpamento di cose altrui

Art. 639 codice penale: Deturpamento e imbrattamento di cose altrui

Giurisprudenza annotata

Deturpamento ed imbrattamento di cose altrui

Il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, secondo le regole generali che governano i delitti, è punibile soltanto a titolo di dolo. La fattispecie in esame può ben essere sorretta dal dolo generico o da quello eventuale, che deve intendersi come consapevole adesione all’evento punito dalla norma incriminatrice (esclusa, nella specie, la responsabilità in capo al proprietario di un animale che aveva orinato su un edificio di rilevante interesse storico, atteso che era emerso pacificamente che l’imputato aveva con sé una bottiglietta ed aveva usato il liquido ivi contenuto per pulire il muro).

Cassazione penale sez. II  12 febbraio 2015 n. 7082  

La pipì del cane corrode il metallo?

Non tutti sanno che, secondo alcuni esperti, l’urina dei cani può avere effetti corrosivi anche sui metalli.

https://www.intech-cr.com/urina-dei-cani-e-corrosione-dei-metalli.htm